In questi ultimi anni, nei quali i capolavori Disney sono per tutti a portata di un click, è bello ricordare quel passato in cui questi film erano elusivi, si poteva solo vederli al cinema, riproposti a rotazione più o meno ogni sette anni. Oggi con DVD, Blu-ray e Disney+, possiamo vedere in casa ogni classico Disney in ogni momento, una volta invece nelle case, per mantenere il ricordo dell’esperienze cinematografica, potevano solo entrare una serie di oggetti che ci facevano rivivere in parte le emozioni di quei film che però rimanevano opere inaccessibili.
Negli articoli della serie Disney in Casa, ripercorrerò la storia di tanti di quegli oggetti che facevano felici i bambini di una volta, dai dischi in vinile, con le storie raccontate e cantate, ai filmini Super 8, dalle prime VHS ai libroni Mondadori che spesso contenevano illustrazioni fatte usando i fotogrammi originali e che erano una luce per gli occhi.

Gli LP Italiani

Come visto nell’articolo precedente su i dischi Petit Menestrel, nati da un idea di Lucien Ades nel 1953, raccontare le storie dei film Disney e portarle in tutte le case fu un idea geniale. Le storie con le canzoni erano contenute in maniera breve nei 45 giri e più estesa nei long playing a 33 giri.
Nei 33 giri Francesi, Americani, Inglesi e di molti altri paesi, un attore o attrice, che all’epoca della registrazione era più o meno popolare, raccontava la storia con in sottofondo la colonna sonora, gli effetti sonori e le canzoni tratte dal film. Altri attori, non quelli originali, recitavano le altre parti. In alcuni casi il narratore era un personaggio fittizio come ad esempio Jiminy Cricket, il grillo parlante di Pinocchio.

In Italia invece il contenuto di buona parte dei 33 giri era molto diverso, forse unico. Questi LP contenevano una versione accorciata di circa 50 minuti dei doppiaggio originale italiano tratto dalla vera colonna sonora di ciascuna pellicola.

Il primo disco, Pinocchio, viene pubblicato nel nostro paese nel 1963 su dischi Carosello, seguito da Biancaneve e i Sette Nani, Cenerentola, Peter Pan e Lilli e il Vagabondo. Il metodo francese e americano del narratore venne introdotto a partire dal 1967 con il disco dedicato a Winny Puh (come veniva chiamato allora da noi Winnie The Pooh) ma comunque anche in questi dischi venivano usate parti dei dialoghi Italiani dei film.

I titoli successivi riprendono la formula originale Italiana dei dialoghi condensati dalla pellicola con La Bella Addormentata nel Bosco, Alice nel Paese delle Meraviglie, Il Libro della Giungla, La Carica dei 101 e Dumbo.

Visivamente i primi dischi hanno un’aspetto molto legato alle grafiche anni ’50 – la decade che li ha visti nascere – e riprendono le prime copertine americane, in cui i personaggi sono inseriti in una cornice tonda (di colori vari rispetto al titolo). Spicca la scritta Versione Italiana in basso a sinistra. Questi primi dischi (Pinocchio, Biancaneve, Cenerentola, Lilli e il Vagabondo, Peter Pan, Winny Puh, La Bella Addormentata e Alice nel Paese delle Meraviglie) sono inseriti in copertina standard quindi non nel famoso “formato libro” con illustrazioni da sfogliare mentre si ascolta la storia, che verrà introdotto nel 1967 con tre versioni Italiane del formato Magic Mirror (copertina che presenta una parte tagliata del cartone che lascia intravedere la prima illustrazione del libro) e che poi diventera’ standard dal 1970, motivo per cui anche la grafica di tutte le copertine verrà rinnovata. I tre titoli Magic Mirror italiani sono Biancaneve, Cenerentola e Peter Pan.

Dal 1971 in poi la presenza del narratore diventa fissa e fra i lavori più simpatici realizzati in questo modo, ricordiamo Gli Aristogatti, nel cui disco Oreste Lionello riprende il suo ruolo doppiato nel film del topino Groviera per raccontarci tutta la storia dal suo punto di vista.

Il fatto che molti di questi dischi contenessero i dialoghi del film li rende una rara testimonianza della storia Disney in Italia, dato che molti doppiaggi realizzati negli anni tra il 1938 e 1955 sono stati rifatti per rendere i dialoghi più moderni o perchè la qualità audio si era deteriorata. Spesso questi doppiaggi storici sono andati persi e forse la stessa Disney non li ha più nei suoi archivi. Fra questi ricordiamo il primo doppiaggio storico del 1938 di Biancaneve, con la voce di Rosetta Calavetta – la doppiatrice ufficiale italiana di Marilyn Monroe che per la Disney in seguito sarà la voce della perfida Crudelia De Mon ne La Carica dei 101 – nel ruolo della protagonista mentre per la Regina Cattiva troviamo Tina Lattanzi, la cui iconica voce faceva parlare in italiano Joan Crawford, Greta Garbo e Rita Hayworth, nonché per Disney la Signora di ogni male, la vera e unica Malefica.

Altre testimonianze di doppiaggi storici dimenticati ce le riportano i vinili di Cenerentola e Peter Pan.
Il primo contiene una versione condensata del doppiaggio storico del 1950, poi rifatto nel 1967, e contiene le canzoni con i primi testi italiani e la voce di Giuliana Maroni nella parte della protagonista. Ritroviamo ancora una volta Tina Lattanzi nel ruolo della matrigna, Lady Tremaine. Constatiamo con piacere quindi che se fossero rimasti in auge tutti i doppiaggi storici dei film delle tre principesse Disney per antonomasia, la Lattanzi avrebbe fatto la tripletta delle più cattive di sempre.

Peter Pan col doppiaggio del 1953 è un’altra chicca rara. Questa versione, con la giovane voce di Corrado Pani, è stata salvata dall’oblio grazie al lavoro e alla tenacia di Nunziante Valoroso, l’esperto Disney italiano, che non solo ha recuperato l’audio originale e lo ha restaurato, ma lo ha consegnato alla Disney Italia che lo ha inserito come traccia bonus nell’ultima edizione Blu-ray uscita per il nostro mercato del classico. Una prova che quando la succursale nostrana vuole, può davvero accontentare i cinefili e tutti gli appassionati.

Un ultimo aneddoto riguarda Lilli e il Vagabondo. Il doppiaggio che troviamo in questi dischi è lo stesso che viene usato ora, ma ha rischiato di essere sostituito nel 1997, quando la Disney produsse una nuova versione con Margherita Buy, Claudio Amendola e Nancy Brilli per l’ultima riedizione cinematografica italiana. Questa produzione venne ritenuta così brutta che dopo una sola uscita al cinema e in vhs e dvd, per tutte le successive riedizioni in DVD e Blu-ray venne ripristinata la versione del 1955.

Nel 1964 viene messa in commercio in Italia un disco de La Spada nella Roccia, con la solita versione condensata del doppiaggio italiano, inserito però in una speciale copertina con libro pop up prodotto per gli Stati Uniti. Il libro, compresi testi e titoli sono quindi in inglese (The Sword in The Stone) mentre il vinile riporta sull’etichetta di colore rosso i crediti in Italiano. Recuperare oggi questa uscita, soprattutto con le pagine pop up in buone condizioni e’ davvero abbastanza difficile e costoso.

Questa sarà l’unica uscita de La spada nella roccia in vinile, visto che in seguito questo titolo fu rieditato solo ed unicamente in formato musicassetta.


Nel 1970 la Mondadori mette in vendita nei suoi negozi e per posta un maxi cofanetto (pesantissimo!) contenente 8 vinili già disponibili e venduti singolarmente, ma quasi tutti presentati qui con copertine esclusive ed inedite e per la prima volta con libro illustrato. I titoli inseriti erano Biancaneve e i Sette Nani, Pinocchio, Cenerentola, Alice Nel Paese Delle Meraviglie, Lilli e il Vagabondo, La Bella Addormentata Nel Bosco, Il Libro della Giungla e Le Avventure di Zorro.
In omaggio e al di fuori del box veniva dato anche l’album di canzoni Disney reinterpretate da Louis Armstrong intitolato “Disney songs the Satchmo Way” oggi disponibile anche in CD.

Tutti questi titoli sono rimasti in catalago per decenni, stampati in vinile in musicassetta e qualcuno brevemente anche in cd su diverse etichette, visto che i contratti di distribuzione sono cambiati attraverso gli anni passando dalla Carosello e la Creazioni Walt Disney negli anni 60 per finire con la CGD negli anni 80.

Nel 1981, sotto la distribuzione CGD, esce sul mercato italiano la famosa serie di dieci picture disc, originariamente lanciati in America. Presentati in una copertina di cartone tagliata davanti a forma tonda, permettendo di vedere subito il disco speciale, a quanto riporta una nota sul retro, anche le stampe italiane sono prodotte negli Stati Uniti. I titoli compresi nella serie sono: Biancaneve e i sette nani, Pinocchio, Mary Poppins, Bambi, Cenerentola, Peter Pan, Lilli e il vagabondo, Il libro della giungla, Red & Toby, Il Canto di Natale di Topolino. Di questi picture disc parleremo più nel dettaglio in un altro articolo.

Disneylicious ha compilato una lista delle uscite italiane più interessanti di questi 33 giri che vi lascio qui sotto ordinati per anno di uscita. I numeri di catalogo spesso non sono consecutivi, in quanto gli LP italiani riprendevano lo stesso numero di codice delle uscite americane, spesso antecedenti di molti mesi.