Per chi colleziona compact disc Disney made in Japan non è semplice stare dietro alle centinaia di dischi usciti e che continuano ad uscire ogni anno. Fra compilation esclusive per quel paese, colonne sonore, cd con canzoni dei parchi e raccolte di musica strumentale, che sono sempre molto popolari in Giappone, una cosa è certa, non si può collezionare tutto!

In questo articolo voglio farvi vedere alcuni cd usciti in Giappone tra gli anni ’90 e i 2000, particolari per contenuto audio o per le confezioni molto strane, a volte assurde, realizzate per quel mercato.

Ma prima tutto, che siate o meno collezionisti o conoscitori dei vinili, laserdisc e cd made in Japan, dovete sapere che tutti questi formati audio/video vengono originariamente venduti con il famoso OBI o per meglio dire, la fascetta OBI (Obi Streep). Questa parola, che in Giapponese denota la cintura che serve per chiudere il kimono, nel mondo dei supporti per l’intrattenimento indica quel pezzetto di carta o cartoncino che “incarta” di solito la parte sinistra dell’oggetto e che serve ad attirare l’attenzione dei clienti nipponici e per dare subito informazioni come prezzo, sconto, data di uscita, numero di catalogo o se si tratta di un disco in edizione limitata.

Le copertine Giapponesi sono già di solito diverse o uniche rispetto alle uscite Europee o Statunitensi ma con l’aggiunta di questa fascia colorata, piena di scritte per noi illegibili, ai nostri occhi l’oggetto diventa senza dubbio ancora più intrigante e ci dà quel senso di esotico che spinge a portarcelo a casa.

Ovviamente una volta scartato il disco, a fini collezionistici l’Obi non solo va tenuta ma va anche conservata con cura, perchè la sua presenza contribuisce di molto alla valutazione che sarà fatta dell’oggetto in futuro. Se la fascetta è ancora presente il valore nel tempo aumenta proprio perche’ essendo questa esterna al vinile o al cd, in molti scartando l’hanno buttata o comunque l’hanno persa.

Ma cominciamo questa passeggiata fra le edizioni nipponiche con alcune stampe particolari di colonne sonore dei classici. Nel 1995 la Pony Canyon, l’etichetta che distribuiva la musica Disney in Giappone fino all’anno 2000 mette in commercio alcuni titoli doppi. Questi materiali presi da master usati originariamente per uscite in vinile degli anni 60 contengono delle versioni un po’ diverse delle canzoni che oggi troviamo nei dvd o nei cd in catalogo, proprio perche negli anni sessanta uscivano su disco tracce con masterizzazioni diverse rispetto al film, visto anche il particolare concetto di stereofonia dell’epoca che metteva alcuni strumenti solo su uno dei due canali. Inoltre spesso gli interpreti originali ricantavano le canzoni per la versione album proprio come succede in questi cd per Sleeping Beauty, dove ci imbattiamo in una versione particolare della canzone Once Upon A Dream in cui le vocals Mary Costa sono diverse dal film e Rosaspina riesce a finire la sua parte di canzone senza che si azzittisca a fine frase quando viene sopresa alle spalle dal principe Filippo canterino.

In questa serie fra le “coppie” uscite ricordiamo Cinderella/Sleeping Beauty, Peter Pan / 101 Dalmatians, The Many Adventures Of Winnie The Pooh / Dumbo, Alice In Wonderland/Bambi

Rimanendo sul discorso delle colonne sonore, quando fu introdotta negli Stati Uniti la Classic Soundtrack Series in versione restaurata, nella collezione americana non furono riconfezionati due titoli già pronti e distribuiti in precedenza, ossia Biancaneve e Pinocchio. E’ probabile che invece avrebbero dovuto far parte di quella serie anche loro, visto che in Giappone questi cd uscirono con lo stesso design di copertina di Cenerentola, La Bella Addormentata e Bambi.

Sempre fra le uscite targate Pony Canyon troviamo copertine alternative per Pocahontas, The Bells Of Notredame, Mulan, e la ristampa di Aladdin.

Come già accennato, la distribuzione Disney in Giappone cambia a partire dagli anni 2000 e passa all’etichetta Avex Group, in un sodalizzo che continua ancora oggi. Su questa etichetta troviamo una miriade di ristampe di colonne sonore classiche, ma sopratutto compilation e raccolte di vario tipo nate in esclusiva per il mercato Nipponico. Fra queste ricordo un cd dediato a Cenerentola che si intotola Music Of Cinderella e che riprende tracce da vari cd già pubblicati in precedenza, principalmente le versioni risuonate in stereo della score tratte dal The Music Of Cinderella originario e alcune versioni pop delle canzoni fra cui la Bibbidi Bobbidi Boo di Louis Armstrong. Il cd e’ un picture disc con cromia bianco/blu.

L’etichetta Avex Group non pubblica solamente le colonne sonore dei film ma negli anni ha fatto uscire delle raccolte esclusive compilate con materiale proveniente da varie fonti ed epoche, spesso tracce inedite in cd prese da dischi di vari cantanti a tema Disney degli anni 50, 60 e 70. Anche il design delle copertine di questi cd sono particolari, con foto e titoli messi in verticale invece che in orizzontale come è di norma, o illustrazioni capovolte. Fra questo tipo di release segnalo Disney Girls, tematizzata con Tinkerbell in copertina e sul cd che contiene canzoni in varie lingue e di varie epoche.

Sempre dello stesso genere, ma tendenti al vero e proprio vintage sono i tre volumi di Readymade Digs Disney, un progetto ambizioso dell’artista Yasuharu Konishi, fondatore del gruppo Pizzicato Five e boss dell’etichetta discografica nipponica Readymade, che produce ex-novo il volume uno di questa serie, facendo interpretare ad artisti della sua label alcuni dei grandi classici della musica Disney con arrangiamenti nel suo inconfondibile stile. La copertina di questo cd ha come protagonista Mickey Mouse, di cui si vedono solo i piedi nel’inserto frontale.

Visto il grande successo di questo disco nel 2005 esce Readymade Digs Disney 2. In questo secondo volume, che in copertina (cartonata rispetto al volume precedente che era il classico jewel case) ha Paperino, assistiamo alla vera e propria svolta vintage del progetto. Yasuharu Konishi non produce più nuove versioni di canzoni popolari, ma insieme al suo staff seleziona dall’immenso archivio audio Disney interpretazioni di artisti come Annette Funicello, Hayley Mills, Louis Prima e sua moglie Gia Maione, Camarata e Phil Harris prese da soundtracks o loro album a tema degli anni ’50 e ’60.

Stessa formula viene scelta per il volume tre, uscito sempre nel 2005 e che ha in copertina Minnie Mouse in un jewel case che fa il match con quella di Topolino del volume uno.

A quanto pare la grafica di copertina verticale, piaceva molto in Giappone ad inizio anni 2000, perchè anche la ristampa della colonna sonora doppiata di Aladdin edizione limitata del 2004 è confezionata in un modo molto particolare. Il famoso OBI in questo caso incarta tutto il cd e fa praticamente da copertina visto che ha il protagonista ed il genio, che poi non ricompaiono sull’inserto cover vero e proprio. Il cd vero e proprio in questo caso è nero e ci mostra il genio in una delle scene buffe di A friend like me.

Chiudo il primo di una serie di articoli che usciranno sui cd Nipponici con la confezione più pazza che abbia mai visto e avuto nella mia collezione di compact disc. Si tratta di una compilation del 2005 in cui si celebra la passione che i giapponesi hanno per la Francia e la lingua francese intitolata Chanson À La Mode.

A parte due tracce, che sono nuove versioni di Everybody Wants To Be A Cat e The Aristocats, il resto della musica non sono canzoni Disney ma composizioni ispirate alle Francia ed il personaggio che appare in copertina e’ Marie/Minou de Gli Aristogatti. La vera particolarità stà nel fatto che la copertina è pelosa e bianca proprio come la gattina snob del film.

Un OBI trasparente che ricorda vagamente una cell con gli occhi e il muso di Marie copre uno slip case di pelo bianco al cui interno è inserito il jewel case con il disco. Insomma, questa uscita meriterebbe davvero un premio per l’originalità del design di confezione!

つづく Continua…