Nei primi mesi del 2020 sugli scaffali dei Disney Store in tutto il mondo appaiono degli oggetti molto affascinanti che all’aparenza sembrano raffinati libri di fiabe. In realtà si tratta di diari nei quali scrivere i propri appunti che però come copertina sono una (quasi esatta) riproduzione in formato A4 dei libri che vediamo aprirsi all’inizio di alcuni dei classici Disney più popolari ed amati.

A dire la verità questi oggetti sono talmente belli che scriverci davvero dentro ed usarli come diari mi è sempre sembrato un delitto. L’uso che ne ho fatto, e come me molti collezionisti, e’ quello di metterli accanto ad una collezione di oggetti dedicati a quel particolare film o comunque tenerli esposti in evidenza in una libreria.

Personalmente sono lo sfondo ideale della mia collezione di statuine Walt Disney Classic Collection come potete vedere nelle foto che seguono qui sotto.

La prima wave di queste repliche dei libri “prop” dei film, creati per il Disney Store dalla Walt Disney Archive Collection, comprende 4 diari, ognuno eseguito in materiale diverso ma tutti contengono anche le illustrazioni delle prime pagine come viste nei fotogrammi di apertura delle pellicole.

Cominciamo ovviamente da quello di Biancaneve e i sette nani, il primo lungomentraggio di animazione della storia uscito nel 1937. La riproduzione in questo caso è molto dettagliata ed il materiale usato sembra una sorta di plastica dura, ideale per scolpire la copertina in rilievo cosi come appare nell’oggetto di scena originale compresa la lamina dorata delle letter S e W del titolo Snow White and the Seven Dwarfs.

Esattamente come nel film troviamo anche tre fermagli laterali scolpiti, anche questi laminati con effetto dorato come lo sono anche tutti i dettagli laterali che ricordano gli animali intagliati nei mobili della casa dei nani. Questi ultimi appaiono in evidenza nella parte inferiore della copertina

Per quanto riguarda l’interno troviamo le prime pagine con l’inizio della storia scritta in stile antico e l’aggiunta di un segnalibro a nappa dorato. Il diario comprende circa 120 pagine a righe.

Il secondo taccuino che analizziamo e’ quello della seconda principessa Disney, Cenerentola del 1950. In questo caso la copertina dura ha un effetto leggermente vellutato al tatto e l’artwork in rilievo. E’ presente anche un fermaglio che chiude a scatto il “libro” contenente due “pietre preziose” in plastica ovviamente. Le prime pagine con la storia sono identiche ai fotogrammi visti al cinema. 120 pagine a righe e segnalibro a nappa dorata anche qui.

Il prossimo volume, quello della terza principessa Disney, La Bella Addormentata Nel Bosco del 1959 è probabilmente la riproduzione più elaborata e dettagliata di tutta la serie. La cover in rilievo è incastonata con gemme di plastica multicolore e dettagli in rilievo dorati.

Le illustrazioni delle prime pagine a colori, con le scritte a carattere medievale, ricreano il maestoso momento cinematografico della nascita di Aurora e la gioia di Re Stefano e della Regina Leah. Anche questo libro “ingioellato” è completato dal segnalibro a nappa dorato.

Chiude la prima “ondata” il libro di apertura di una dei film più amati dai fan Disney, dal La Spada Nella Roccia del 1964, che racconta la storia del giovane Artù prima che diventasse il famoso Re e si sedesse alla tavola rotonda. L’iconico storybook, che appare nell’opening scene, ha qui la copertina scolpita in rilievo con titolo rialzato decorato da accenti dorati. La placca a chiavistello che chiude il libro e i fermagli di rinforzo a sinistra sono in metallo dorato.

Le illustrazioni delle prime pagine interne qui sono un pochino piu scarse ma comunque la storia di come apparve la spada nella roccia è riprodotta correttamente.

Visto il grande e forse inaspettato successo di questi diari Disney manda in produzione altri soggetti ispirati a film che si aprono con il famoso libro e cosi intorno ad Ottobre 2020 arriva in store ed online la seconda wave di queste “repliche”.

Purtroppo su questi nuovi titoli viene aggiunto un dettaglio che li rende riproduzioni meno fedeli dei prop di scena e più merchandise, facendogli un poco perdere agli occhi dei collezionisti più attenti ed esigenti il fascino che la prima serie indubbiamente aveva. Questo particolare è l’aggiunta della logo “Disney’s” accanto al titolo, scritta che chiaramente non appare sui libri visti nei film.

Il primo titolo di questa seconda Wave, e forse l’unico di questi eseguito con la stessa qualità dei precedenti è Pinocchio. Il classico del 1940 si apre con il Grillo Parlante che finisce di cantare When You Wish Upon A Star proprio con questo libro sull sfondo, anche se come detto, in quello del film non appare la scritta “Disney’s”. Per il resto questo taccuino in simil pelle è identico, compresa l’immagine stile silhouette di profilo del burattino ed il logo in lamina dorata. Le chiusure in metallo sono un bel tocco raffinato.

A sorpresa il prossimo titolo e’ Enchated, Come d’incanto in Italiano, il film di successo del 2007 che scimmiotta le fiabe classiche e l’universo Disney attraverso il viaggio di Giselle dal paese animato di Andalasia alla cinica New York. Anche qui il materiale e’ la finta pelle ed il logo e’ laminato. Non essendoci altri accessori il design è un pò troppo basic, sopratutto nella parte posteriore. All’interno, nelle prime pagine, sono presenti artwork tratti dalla parte animata del film.

Anche Robin Hood, il film animato del 1973 con i personaggi di Sherwood in versione animale, si apriva con volume e un c’era una volta dopo la divertente sigla fischiettata dal Cantagallo.

Questo taccuino è il più semplice di tutta la serie, con copertina rigida con immagini floreali e la scritta Robin Hood e i bordi in lamina dorata.

Finiti i libri originali che appaiono nei film, anche se in realtà potevano ancora fare quello de Il Libro Della Giungla che e’ il modello originale da cui viene copiato il design di quello di Robin Hood, viene creato un diario anche per La Bella e La Bestia, che anche qui riprende lo stesso concept degli altri journal usando gli artwork delle vetrate trasparenti del castello de la Bestia.

In copertina abbiamo l’immagine stilizzata di Belle ed il principe Adam nel finale del film, mentre in alcune pagine interne troviamo altre illustrazioni a vetrata con ad esempio quella della punizione della strega. Il materiale usato per la copertina dura è la simil pelle, sperando che non accada a questi materiali sintetici quello che purtroppo si è visto succedere dopo una decina di anni, ossia spellarsi da soli, autodistruggendosi in pratica. In questo caso il segnalibro e’ a forma di vetro decorato con una rosa e rifiniture in metallo.

Dopo questi il Disney Store ha continuato a creare dei taccuini vagamente ispirati a questo concept di successo non ottenendo però lo stesso riscontro da parte di collezionisti e cinefili. Questi primi 8 oggetti, non più in produzione, sono già molto ricercati dai collezionisti che li avevano persi ed anche se sono usciti di solo due anni fà ed hanno già raggiunto sul mercato secondario il doppio del prezz originale che era di 28 Euro.

Happy collecting!