Nel 2022 Biancaneve e i sette nani ha compiuto 85 anni, e nel 2023 continuano i festeggiamenti del primo lungometraggio animato della storia per la celebrazione dei 100 anni dalla fondazione dei Walt Disney Studios.

Nell’ambito di questa celebrazione la Funko ha creato una serie speciale di Pop Movie Poster che celebra i lungometraggi più significativi creati da Disney durante questi primi cento anni. Snow White non poteva mancare e cominciamo proprio da questa freschissima release con le prime curiosità.

Questa confezione che contiene un Funko Pop di dimensioni più grandi rispetto alla taglia standard ed ispirato al primo poster originale del 1937 di Biancaneve vede la principessa con il look leggermente diverso che ha proprio su quel manifesto affiancata da tre animaletti della foresta. Una riproduzione di questo poster storico nato dalla matita dell’artista di origini svedesi Gustaf Tenggren è inclusa nella scatola, il tutto protetto da una maestosa teca in plexiglass.

Tenggren fu ingaggiato da Walt Disney per creare dei dipinti suggestivi a tema Snow White and the Seven Dwarfs prima dell’inizio della lavorzione del film, in modo da ispirare i suoi altri artisti. Proprio da sue idee nascono i background delle scene più drammatiche del film e il design molto dark della foresta. Una volta realizzato il film a lui fu affidato l’importante compito della creazione del manifesto principale, che era il vero biglietto da visita della pellicola, e lui lo fece usando per i personaggi un aspetto meno cartoonistico e più reale. Oltre al poster Gustaf ha prodotto varie illustrazioni usate per la promozione della pellicola usando lo stesso tipo di character design. Il talento di Tenggren sarà ancora più evidente nel film successivo, Pinocchio, i cui interni ed esterni, la bottega di Geppetto, i giocattoli e il look tirolese del burattino e della città sono fortemente ispirati dai suoi dipinti e disegni concettuali.

Biancaneve debutta in versione Funko Pop nella prima serie dedicata ai personaggi Disney appena avuti i diritti nel 2011. E’ il numero 8 della prima serie di 12 personaggi creati prima per il Disney Store e poi resi disponibili anche ad altri negozi. Il design di questa prima principessa non fa proprio impazzire ma nonostante questo è stato per molto tempo ricercato al punto da essere stato anche piratato. Ad un certo punto una valanga di versioni fake avevano invaso il mercato.

Nella serie generica Disney 4 arrivano nel 2012 Brontolo e la Regina Cattiva con in mano la sua famosa mela avvelenata. Lo stesso Pop della Evil Queen verrà anche riproposto pochi anni fa, inizialmente come esclusiva dello store Hot Topic, in versione Diamond, tutto glitterato. Durante la lavorazione del film non era stato dato alla regina un nome proprio, cosi come durante tutta la pellicola non viene mai chiamata per nome. Nel 1937 Hank Porter disegnatore che cura la versione a fumetti coeva al film la battezza Grimhilde ispirandosi ad un personaggio femminile delle leggende dei Nibelunghi. Nei paesi di lingua inglese al giorno d’oggi molto raramente viene chiamata con questo nome, ne dai fan Disney, ne dalla stampa e mai sui prodotti ufficiali legati al film dove ci si riferisce a lei sempre come The Evil Queen. In Europa e soprattutto in Italia invece il nome si sente spesso anche se anche qui mai sul merchandise ufficiale.

Nel 2017 per l’ottantesimo anniversario del film arriva la vera full wave dedicata al film, che contiene tre pose di Biancaneve (con uccellino, stracciona, diamond con posa diversa), tutti e sette i nani con un chase e una variante e la vecchia strega.

The old hag (la vecchia strega) nella versione in lingua originale del film ha la voce di Lucille La Verne, un’attrice nota per aver partecipato ai primi film sonori, e che in Biancaneve e i sette nani doppia sia la parte regale della Regina che quella della Strega (come leggenda racconta per caratterizzare perfettamente la voce di quest’ultima si è tolta la dentiera), al contrario dei due doppiaggi Italiani che hanno sempre usato attrici diverse per le due parti. La La Verne aveva già fatto la parte di una vecchia megera in una Silly Symphony del 1932 intitolata Babes in the woods, basato sulla storia di Hansel e Gretel. Questo Pop oggi, completo di iconica mela avvelenata, è una delle statuette più ricercate di questa wave ed ha triplicato il suo prezzo originale.

Sempre in questa serie per Cucciolo e Brontolo sono state rilasciate delle versioni alternative. Cucciolo e’ il chase ufficiale della wave, quindi oltre a quello standard con cappello in ogni scatola inviata ai negozianti ce ne era uno diverso, senza cappello e con il rossetto di Biancaneve stampato in fronte, ricordando la famosa gag del film. Cucciolo è il personaggio che nella pellicola ha più errori di “continuità”, ad esempio nella scena del ballo(The Silly Song/La Tirolese Dei Nani) lo vediamo suonare il tamburo e subito dopo nei fotogrammi successivi ballare con Snow White sulle spalle di Eolo.

Il Brontolo, che da sempre risulta il secondo nano più popolare dopo Cucciolo, esce anche come esclusiva della catena di negozi americani BAM. A parte lo stesso viso tipicamente imbronciato, nella versione standard con una mano indica qualcuno in modo accusatorio, mentre nella versione “alternate” ha un piccone nella mano destra e un diamante in quella sinistra. L’animatore e regista Eric Goldberg si ispira proprio a Grumpy per creare il carattere di Phil di Hercules poi perfezionato con i tratti dell’attore Danny De Vito che gli dà la voce.

I nomi di Brontolo e Cucciolo come quelli degli altri cinque nani Dotto, Pisolo, Mammolo, Eolo e Gongolo sono gli adattamenti Italiani dei nomi creati per il film della Disney. Nonostante oggi diamo per scontato che si siano sempre chiamati cosi, nella versione originale della storia dei Fratelli Grimm e in altre elaborazioni successive, i nani non avevano nomi, erano tutti uguali e senza personalità. E’ solo con il film voluto da Walt nel 1937 che a questi venne dato un nome ed un carattere ben definito. Nascono così Grumpy, Dopey, Doc, Sleepy, Bashful, Sneezy e Happy, che sono stati ben adattati anche in lingua italiana.

Snow White e The Evil Queen tornano in nuova versione Funko Pop rispettivamente nel 2021 e 2022, la prima nella serie Ultimate Princesses, dedicata ovviamente a tutte le principesse Disney e la seconda nella collezione Disney Villans.

La più bella del reame, come tutte le altre colleghe in questa wave, sono rappresentate insieme ai loro amici animali che nei film le aiutano nelle avversità. Biancaneve quindi e’ su una base che ricorda il pavimento della casa dei nani, con in mano la torta di uva spina che stava preparando poco prima che arrivasse la strega a tentarla con le sue mele, ed ha accanto un coniglietto e una tartaruga.

Come detto la Regina torna nel 2022 nella nuova wave dedicata ai Disney Villans in ben due pose che raffigurano bene il suo aspetto regale e glaciale. Come statuetta “standard” la troviamo alle prese con la pozione magica che la trasformerà in vecchia, con il libro degli incantesimi e il calice in mano, accanto al corvo che assiste a tutta la scena.

Il secondo e’ invece un Pop Deluxe confezionato in scatola più grande con la regina seduta sul famoso trono con le code di pavone che appare in due scene importanti della storia. Per il trono della evil queen Disney scelse il pavone perchè è un animale con una simbologia esoterica presente in varie culture. La sua bellezza regale e la vanità ne fanno un alter ego ideale della regina oltre al fatto che le sue piume fossero ritenute magiche proprio come lei.

E con Biancaneve è tutto, Happy Funko collecting!