Oggi facciamo un viaggio insieme allo Sprito del Natale passato e tuffiamoci nel merchandise vintage del popolare mediometraggio Il Canto Di Natale di Topolino.

Ispirato al romanzo breve Canto di Natale (A Christmas Carol) pubblicato da Charles Dickens nel 1843, Canto di Natale di Topolino (Mickey’s Christmas Carol) e’ , come dicono gli americani, una featurette del 1983 della durata di poco meno di 30 minuti girato in animazione tradizionale e diretta da Burny Mattinson.

I più popolari personaggi Disney vengono presi come “attori” per interpretare i protagonisti e comprimari che muovono la storia di Dickens a partire da Paperone che non può interpretare altri che Scrooge, da cui prende anche il suo nome originale.

Fra il merchandise dell’epoca non possiano non ricordare il picture disc in vinile, pubblicato anche in Italia dalla CGD, con la storia e le canzoni uscito proprio nel 1983. Sul lato A troviamo un immagine di gruppo della famiglia Cratchit con Scrooge mentre sul lato B vengono rievocati alcuni momenti della storia, tutto con illustrazioni originali e non tratte dai fotogrammi reali del film.

A Novembre 1983 esce in Italia il volume della prestigiosa collana Le Pietre Prezione edito da Arnodo Mondadore Editore con una copertina con colori decisamente festivi e natalizi. Come negli altri libri di questa serie le illustrazioni della storia sono i fotogrammi originali tratti dalla pellicola, cosa molto gradita all’epoca, visto che l’home video in Italia era ancora agli albori. E’ divertente notare come nelle prime pagine vengano riportati i nomi dei personaggi Disney proprio come se fossero attori che interpretano i protagonisti del racconto di Charles Dickens. Come per il picture disc precedentemente visto, questo libro è abbastanza difficile da reperire sul mercato dell’usato al giorno d’oggi.

Nel 1983 esce anche la versione in libro illustrato, con immagini disegnate appositamente, di cui vi facciamo vedere la versione Francese, intitolata Le Noel di Mickey (il Natale di Topolino) che presenta una copertina con un tenero disegno di Tiny Tim che abbraccia calorosamente Scrooge e su cui si ricorda che il tutto è ispirato al romanzo di Dickens.

Nel 1984 col debutto dell’home video in Italia, Canto di Natale di Topolino e fra le prime uscite in VHS e a Dicembre di quell’anno esce in sola versione noleggio e ad un prezzo abbastanza alto per chi voleva anche comprarlo.

La copertina aveva una grafica un pò strana, Mickey alla sua scrivania in un’ immagine presa dai titoli di testa e’ al centro di tutto mentre il grillo parlante viene aggiunto in alto a sinistra, senza molto senso se non quello di riempire male uno spazio vuoto. Stesso discorso per quello che sembra un bollino in basso a destra, ma che in realtà è una piccola illustrazione tonda con tutti i personaggi. In questo caso il box della cassetta è di colore nero invece della classica bianca.

Questa versione conteneva il doppiaggio italiano originale, realizzato dalla Royfilm con adattamento di Roberto De Leonardis per l’uscita cinematografica del Dicembre 1983 come “abbinato” alla riedizione de Il Libro Della Giungla di quel Natale.

Prima che le VHS divenissero popolari e diffuse commercialmente nel nostro paese ad inizio anni novanta, in UK e Francia questo titolo era disponibile anche per la vendita al pubblico e non solo a noleggio ad un prezzo accessibile già nel 1987. Ecco due edizioni made in Gran Bretagna rispettivamente del 1987 e 1988 e una Francese. Vista la durata di solo mezzora del mediometraggio il programma della videocassetta è completato da alcuni dei corti a tema natalizio più celebri.

Per l’edizione successiva in Home Video Italiana il film viene ridoppiato, questa volta dal “Gruppo Trenta” della famiglia Izzo utilizzando gli stessi dialoghi del doppiaggio coevo, con qualche minimo cambiamento. Con questo audio esce in VHS versione vendita ad Ottobre 1990, quella che tutti hanno e facilmente recuperabile a pochi euro oggi, ma che all’epoca costava 29 mila lire e contenut nei famosi case grandi di plastica nera che tutti ricordano e con alcuni cortometraggi a tema Natalizio aggunti come bonus. Come data di edizione sul retro di questa videocassetta viene lasciata quella vecchia del 1984 ma la vhs come già detto risale al 1990.

Nel Novembre del 1997 esce una ristampa in VHS esclusiva per l’edicola in abbinamento con Sorrisi e Canzoni TV, con case nero più piccolo, illustrazione di copertina inedita e un bel poster gigante piegato con tutti i protagonisti schierati, disegnato dal bravo fumettista italiano Claudio Sciarrone.

In Inghilterra Mickey’s Christmas Carol viene inserito nella collana I Mini Classici, disponibile anche da noi, ma questo titolo in Italia non è stato venduto come parte di questa serie. Sempre in UL fu anche distribuita una VHS che abbinava questa storia con un altro mediometraggio cinematografico popolarissimo, The Small One (L’asinello).

Chiudiamo la parte home video segnalando che Il Canto Di Natale di Topolino è disponibile in DVD solo su compilation e non su un disco appositamente dedicato. Lo troviamo nel volume due della collezione Treasures dedicata ai corti a colori di Topolino intotolato Star A Colori ed anche nel dvd a tema Il Bianco Natale di Topolino. Nel 2018 in America esce in edizione bluray ma non si tratta di una versione restaurata.

Nel 2003 l’azienda produttrice di giocattoli Playing Mantis ha fatto uscire una nuova serie di action figure basate proprio su Mickey’s Christmas Carol. 10 diversi personaggi erano disponibili nei negozi di giocattoli e grandi magazzini Americani, ma una parte di questi personaggi sono arrivati in vendita anche in Italia come esclusiva dell’allora gigante del noleggio home video Blockbuster.

Nel set troviamo Bob Cratchit, La signora Cratchit, Fred, il fantasma di Jacob Marley, Scrooge, e Tiny Tim come figure in vendita in blister pack singoli e disponibili anche da noi (e che all’epoca ho preso). Era poi disponibile un 3 pack con i tre fantasmi del passato, presente e futuro e per la catena Americana K-mart c’era un esclusivo Jacob Marley che “glowava” al buio.

Nel 1992, durante il mio primo viaggio a Disneyland Paris, allora Euro Disney, fra le decorazioni che venivano vendute nella boutique dedicata al Natale sotto le porte del castello de La Belle Au Bois Dorment, trovai anche un serie di piccole statuine dall’aspetto opaco in biscuit di porcellana con alcuni dei personaggi della storia. C’erano Topolino, Minnie e il piccolo Tim, Scrooge e il grillo parlante.

Nel 2008 Il Canto di Natale di Topolino appare nella collana di cd Le Magiche Fiabe Disney della De Agostini allegati ai libri venduti in edicola. La storia, della durata di 12 minuti è presente come traccia bonus sul cd di Alice Nel Paese Delle Meraviglie, ed è narrata dal famoso attore e doppiatore Nando Gazzolo, purtroppo scomparso qualche anno fà, che tutti i fan Disney ricordano come la voce nel prologo de La Bella e la Bestia.

Nel 2014 tutti i personaggi principali della storia prendono forma di Vinylmation in una serie esclusivamente dedicata a loro. Il cast di 11 pupazzetti diversi più un chaser comprende:

Mickey Mouse (Bob Cratchit),  Minnie Mouse (Emily Cratchit), Donald Duck (Fred) Scrooge McDuck (Ebenezer Scrooge), Daisy Duck (Isabelle) Gamba Di Legno  (Fantasma del Natale Futuro) Willie Il Gigante (Fantasma del Natale presente), Il Vecchio Topino di Wind In The Willows (Uomo dell’elemosina 1), Talpa di Wind In The Willows (Uomo dell’elemosina 2), Pippo (Fantasma di Jacob Marley), Le Iene (Beccamorti) e poi come doppio chaser nella stessa bustina troviamo Ebenezer Scrooge in pigiama e Il Grillo parlante come Fantasma del Natale Passato.

L’artista “folk” Americano Jim Shore che fra le varie collezioni che produce con Enesco ha la popolare Disney Traditions, a grande richiesta crea e mette in vendita nel 2020 nella serie dei “tronchi” che contengono scene tratte dai film Disney anche Mickey’s Christmas Carol. Chiudiamo quindi con questa immagine della famiglia di Topolino con Scrooge e il fantasma di Jacob Marley, accanto ad un bel albero di Natale durante la scena di riappacificazione finale, che vengono guardati da una finestra dai tre fantasmi della storia.