Con questo articolo torniamo indietro nel tempo agli anni ottanta, all’inizio della vita delle videocassette home video, per vedere quali furono i primi classici animati della lista canonica “sacrificati” al nuovo media e in che ordine uscirono in Italia. Usiamo la parola “sacrificati” perchè fino a quel momento per le visioni casalinghe delle produzioni Disney erano usciti solo spezzoni di pellicola in Super 8, che non pregiudicavano le riedizioni cinematografiche dei lungometraggi, anzi in realtà le promuovevano.

Le videocassette di colpo cambiavano il mercato ed il gioco. Non avrebbe avuto senso mettere a disposizione estratti di pochi minuti come fatto fino ad allora, ma come già facevano altri studios (Warner Bros, Columbia, Fox e Paramount) si doveva mettere su cassetta il film intero.

Nei primi anni ottanta in Italia le cassette Disney esistono in tre formati, vhs, betamax e video2000. Come la storia ci ha insegnato gli ultimi due tipi furono presto abbandonati e vhs divenne proprio sinonimo della parola videocassetta. Questi primi videotape avevano prezzi esorbitanti ed erano destinati ad essere noleggiati nelle prime videoteche che stavano nascendo in tutta Italia. Disney quindi inizialmente punta tutto sul mercato del noleggio ma chi voleva comunque comprare per collezione, poteva farlo, ma come già detto i prezzi erano decisamente alti con i film più popolari venduti a più 120 mila lire (circa 60 euro di oggi). Nonostante si pagasse tanto per questi video, la visione era “sporcata” da un logo CWD (Creazioni Walt Disney) di dimensioni abbastanza grandi che si spostava circa ogni dieci minuti in senso antiorario sui quattro lati dell’immagine.

I primi film animati del canone Disney ad uscire furono quelli meno famosi, quelli composti da episodi vari come Musica Maestro, I Tre Caballeros, Saludos Amigos, Lo scrigno delle Sette Perle e Bongo e i Tre Avventurieri. Gli artwork di copertina riprendono il pattern semplice dei tape Americani, ossia un fotogramma del film messo su uno sfondo bianco e sovrastato da un enorme logo Walt Disney Home Video con accanto un Topolino Apprendista Stregone.

Questi package film vengono riproposti tra il 1984 e il 1986 con copertine più colorate ma con lo stesso numero di codice delle prime edizioni. Viene aggiunto il logo della collana Walt Disney Home Video Cartoon Classics, che un pò svilisce queste pellicole cinematografiche originali assimilandole alle nuove compilation di corti e spezzoni, spesso messe insieme senza particolare criterio.

A fine 1984 si parte con la prima distribuzione dei film non ad episodi con Alice Nel Paese Delle Meraviglie e Dumbo, che già da tempo erano stati esclusi dalle riedizioni nelle sale (la prima per il carattere particolare della trama e il secondo per la durata molto breve di solo un’ora) a cui si aggiunse l’amatissimo live action Mary Poppins.

Alice Nel Paese Delle Meraviglie esce nel nostro paese a novembre 1984 ed è la prima con illustrazione colorata che va a sostituire il design delle copertine col grande logo Walt Disney Home Video e semplice foto del film. Questa copertina invece riprende l’artwork colorato e decisamente psichedelico di un poster della riedizione cinematografica dei primi anni settanta usata in parte anche su un vinile storyteller della stessa epoca. Il film, come gli altri, viene venduto in un box bianco di plastica morbida, molto simile alle custodie Americane dette Clamshell ossia conchiglia.

La prima versione di Dumbo risale invece all’aprile 1985 ed è il secondo film classico messo sul mercato e risulterà ben presto uno dei più noleggiati di quell’anno. L’illustrazione usata in copertina sembra esclusiva del nostro paese (in Usa, UK e Francia era diversa). La grafica è molto semplice ed elegante sul retro è presente oltre alla trama l’anno di produzione (il 1941) in numeri romani e la scritta Walt Disney Productions.

A Novembre 1985 esce il lungometraggio del 1973 amatissimo dal pubblico che dopo una sola re-release al cinema nel 1981 viene dato definitivamente alla sola fruizione home video. Parlo di Robin Hood, la versione con animali parlanti della storia del leggendario ladro inglese. Anche in questo caso ci sembra che l’illustrazione Italiana sia esclusiva con tutti i personaggi davanti ad una foresta dai colori chiari.

A questo punto la Disney in America decide che ogni anno usciranno in video due film, mentre in Europa si opta per farne uscire uno solo che verrà rilasciato in autunno nella speranza che sia il più noleggiato entro Natale. Per il 1986 viene scelto un altro cult che per qualche motivo non viene più ritenuto papabile per le proiezioni in sala: La Spada Nella Roccia.

Con questa vhs debutta sulla costa delle fascette Italiane l’ormai famigerato “diamante nero” già presente sui video Americani con dentro scritto in grassetto “Grandi Classici”. Da qui in poi il numero di catalogo viene preceduto dalle lettere VI che contraddistingueranno le versioni da noleggio (in seguito per vendita troveremo VS).

Inseriamo nella nostra lista anche due video usciti tra Agosto e Settembre 1987 che contenevano episodi del terzo grande film animato di Walt, il capolavoro Fantasia, che avremmo potuto apprezzare integralmente nelle nostre case solo nel 1991.

L’episodio La Sagra Della Primavera (The Rite Of Spring) che narra di come il mondo prende vita, viene presentato in questo home video nella versione con titoli di testa e coda aggiunti negli anni cinquanta quando fu distribuito come mediometraggio “educativo” con il titolo A World Is Born, che in Italiano diventa Nasce Un Nuovo Mondo. In questa vhs, che dura 20 minuti e contiene solo questo titolo, l’audio proviene dal secondo doppiaggio Italiano di Fantasia del 1973

L’apprendista Stregone e altre storie inedite, conteneva invece il famoso episodio con protagonista il topo più famoso al mondo oltre a Le Avventure di Mr Toad, Il Drago Riluttante ed il cortometraggio It’s Tough To Be A Bird.

Il classico integrale scelto in Italia per il 1987 è Pinocchio, esce ad Ottobre e in questo caso viene ripresa la copertina uscita America l’anno prima con il burattino che cammina insieme a Jiminy Cricket davanti ad uno sfondo notturno illuminato dalla stella dei desideri. Anche qui il box è bianco e morbido stile clamshell ed è presente anche qui il rombo/diamante nero sulla costa che secondo una falsa leggenda metropolitana contraddistingue quei titoli che oggi varrebbero una fortuna. Questa edizione noleggio ebbe un grande successo e venne pubblicizzata molto su riviste del settore e non.

Nel 1988 arriva in videocassetta La Bella Addormentata Nel Bosco, con una illustrazione di copertina molto evocativa, già fuori negli USA da due anni. Questo forse il primo classico di “Serie A” messo in home video, nel senso che era un film che aveva ancora un grande appeal per il pubblico delle sale, ma evidentemente era giunto il momento di far uscire su questo formato una delle tre principesse classiche e per la prima, Biancaneve, avremmo dovuto aspettare ancora sei anni.

Nel 1989 questo film sarà il primo classico in vendita, con artwork quasi identico alla versione noleggio, con poche modifiche nelle grafiche al prezzo di 39.900 Lire (oggi sarebbero 20 euro). Il box contenitore da bianco morbido diventa nero e duro e il codice VI si tramuta in VS. Sul film finalmente spariscono per la prima volta tutti i noiosi loghi sullo schermo.

Come curiosità ricordiamo che questa edizione in vendita si andrà a sovrapporre all’ultima riedizione cinematografica del lungometraggio nelle sale a cura della Warner Bros Italia che all’epoca era il distributore.

Da qui in poi Walt Disney Home Video Italia cambia rotta. Si butta quasi totalmente sul mercato della vendita, lanciando direttamente i classici successivi a partire da Lilli e Il Vagabondo e Le Avventure di Bianca e Bernie e il repackaging di quelli già rilasciati (Alice, Dumbo e Robin Hood) per la vendita al dettaglio. In questo periodo però ci sono anche delle uscite limitate che come grafica, scatole e codici (VI/VS) sono un pò ibridi ma ne parleremo in un altro articolo.

Foto dalla nostra collezione privata – Happy Collecting!