
I Little Golden Books, gli iconici libricini con copertina cartonata hanno una vita e una storia molto lunga. L’imprenditore americano Georges Duplaix nel 1940 ebbe per primo l’idea di creare dei libretti per bambini che fossero più robusti e quindi più durabili nelle mani delle piccole pesti rispetto a quelli che venivano prodotti all’epoca e che costassero meno dei tre dollari, che era il prezzo abbastanza alto dei libri per bambini all’epoca e che li faceva considerare, all’occhio di una persona di ceto medio, come un oggetto di lusso.
Con l’aiuto di personaggi in vista della casa editoriale Simon & Schuster nel Settembre del 1942 furono pubblicati i primi 12 titoli, che erano rivisitazioni illustrate di popolari filastrocche per bambini come Mother Goose, Three Little Kittens e varie storie della buonanotte.
Venduti al prezzo di 25 cents l’uno, questi volumetti divenuti famosi per la costa adornata di carta dorata hanno fatto davvero la storia dell’editoria e furono un successo fin dalla prima ora per il fatto di combinare qualità con prezzo basso e sopratutto alla vasta distribuzione. Per la prima volta i libri per bambini non erano disponibili solo nelle librerie specializzate ma anche in tutti i grandi magazzini.

Nel 1944 viene siglato un accordo con Walt Disney Studios per far uscire i primi Little Golden Book targati Disney e tutti i più grandi artisti degli anni d’oro dello studio come Mary Blair, Al Dempster, Bill Peet, Bill Justice e molti altri, hanno personalmente illustrato questi libricini. Il primo titolo Disney nella serie fu “Through the Picture Frame” uscito nel Settembre del 1944. A questo seguirono a breve Bambi, Dumbo e le storie di Fratel Coniglietto. Le prime edizioni di questi primi titoli hanno raggiunto un buon valore, se conservate bene e sono ricercate sia dai collezionisti di Disneyana che da quelli di vecchi libri in generale.
Il 1958 è l’anno in cui Simon & Schuster si accorda con un’altra casa editrice, la Western Publishing, con cui crea una nuova società chiamata Golden Press. WP continua a ideare, produrre e stampare i nuovi titoli mentre S&S, tramite l’altra loro azienda Pocket Books continua ad occuparsi della distribuzione, vendita e promozione. Nel 1962 avviene il primo incremento di prezzo, e da 25 si passa a 29 cents. Nonostante questo aumento i libri continuano ad avere un grande successo. Dalla nostra collezione vi mostriamo alcuni volumetti vintage, proprio prezzati a 29 cents, e che possiamo far risalire ad una finestra temporale di sei anni, visto che nel 1968 si applica il secondo aumento, portando il costo al pubblico a 39 cents.


















Alcune di queste pubblicazioni che possediamo, hanno la particolarità di essere stati stampinati ad inchiostro, sulla copertina o sulla prima pagina, con un logo Alitalia, la nostra defunta compagnia aerea nazionale. Presumiamo che fossero copie promozionali che per qualche motivo venivano regalate a chi volava con loro.




Nel periodo di gestione della Western Publishing furono introdotti anche i Big Little Golden Book, libri decisamente più grandi, pensati per bambini oltre i cinque anni e che ancora oggi vengono ripubblicati dall’attuale casa editrice. Un esempio è questa ristampa dei primi anni 2000 di Santa’s Toy Shop, una storia dedicata a Babbo Natale, disegnata da Al Dempster.


I Little Golden Books sono stati uno specchio della cultura popolare avendo pubblicato non solo Disney ma anche una serie di amatissimi personaggi di vari case cinematografiche come ad esempio Il Cane Lassie, Bozo il Clown, The Lone Ranger, Personaggi Warner Bros, Hanna Barbera, Sesame Street, Pokemon, Barbie e tanti altri.
La tradizione vuole che per ogni nuovo film Disney in uscita, fin dagli anni 40, venga fatto uscire un Little Golden Book. Vediamo quindi una selezione di copertine tratte da quelli del Rinascimento Disney degli anni novanta in poi.














Al giorno d’oggi la casa editrice Americana Random House, che ha acquistato i diritti della collana dal precedente editore Western Publishing nel 2001, continua a pubblicare e distribuire i piccoli libri dorati, proponendo non solo i nuovi titoli legati agli ultimi personaggi creati ma anche una selezione di ristampe dei titoli classici da sempre favoriti.









Notiamo che sulle copertine di alcune ristampe di libricini che hanno fatto la storia della collana viene inserita la scritta : A Little Golden Book CLASSIC






Ristampe e nuove versioni dei vari libretti classici come Cinderella, Snow White, Pinocchio, Peter Pan vengono spesso rieditate, cambiando le copertine e aggiornandole. Mentre le pagine interne di queste ristampe rimangono praticamente identiche all’edizione originale del passato, le cover o semplicemente i loghi cambiano a seconda di che tipo di look gli si vuole dare in quel determinato momento, ad esempio usare la stessa illustrazione di copertina dell’ultima edizione home video in dvd o bluray per fare un tie-in o usare disegni più moderni per i film classici se ad esempio si vuole promuovere la linea delle Principesse.
















Ovviamente anche per tutti i film Pixar sono stati fatti dei Little Golden Book, da Toy Story, passando per Cars e Brave, per arrivare a Coco, Luca e Turning Red. Spesso per questi personaggi nati in 3D, i Little Golden Book ci presentano illustrazioni fatte appositamente e non fotogrammi dei film, in modo da poter vedere come sarebbero stati questi amati personaggi se fossero stati creati in 2D.













Fra le varie ristampe troviamo anche tante chicche, storie alternative con i personaggi dei film più famosi, ad esempio i nani di Biancaneve che cercano casa, i topini di Cenerentola che cucinano, le fate di Aurora che litigano, Scamp il figlio di Lilli e Il Vagabondo, personaggio che si intravede alla fine del film del 1955 ma svilluppato ulteriormente proprio in questi libri a fine anni cinquanta e poi ripreso nel sequel animato “direct to video” degli anni duemila Lilli e il Vagabondo 2.






Fin dalla fine degli anni cinquanta molti volumetti sono stati dedicati alla magia dei Parchi Disney. Fra le ultime uscite del 2021 e 2022 troviamo alcune ristampe di classici anni come Little Man Of Disneyland, oltre a volumi con illustrazioni nuove di zecca dedicate alle più famose attrazioni come Small World, Haunted Mansion, Jungle Cruise e i 50 anni di Walt Disney World.






Benche’ i libri della Random House siano ampiamente venduti come import anche fuori dall’America, sui maggiori store online e nelle librerie ovviamente in lingua originale, sono state stampate delle versioni leggermente diverse nei mercati locali da editori che hanno comprato i diritti per il loro paese, come ad esempio la Centum Books in Gran Bretagna che tra il 2018 e il 2020 ha introdotto sul mercato più di cento titoli del catalogo Little Golden Books e li ha trasformati nella serie A Treasure Cove Story, con una costa dorata che li richiama alla mente e le stesse illustrazioni di copertina. Questi libri, a circa due sterline l’uno erano in vendita anche nella catena di abbigliamento low cost Primark.












In Italia invece la Giunti Editore, che ormai pubblica tutti i libri Disney ha creato una collana venduta in edicola, chiamata La Mia Prima Biblioteca in collaborazione con RCS Corriere della Sera/Gazzetta dello Sport/Oggi.
Settanta titoli tratti dai Little Golden Book sono stati tradotti in Italiano e reimpaginati in un formato leggermete più grande all’originale.



Per concludere possiamo dire che forse il fascino dei Little Golden Books sta anche nel fatto che il format originale non si sia modificato per niente attraverso il tempo. Un bambino a cui veniva regalato un libro di questi negli anni cinquanta o sessanta provava le stesse sensazioni tattili e visive di un bambino a cui arrivava un golden book negli anni duemila o oggi.
Il formato è praticamente inalterato, per il tipo di stampa lucida dell’illustrazione di copertina al cartone spesso sempre di quest’ultima, che va piegato con un po di forza la prima volta che si apre il libro e che fa contrasto con le sottili pagine interne. E le illustrazioni create da artisti presigiosi di tutte le epoche contribuiscono a renderli un bell’oggetto da tenere in una collezione personale Disney.
Happy Collecting!
Commenti di Mario John