Il 2025 non segna solo il cinquantesimo anniversario della prima trasmissione in Giappone di Ufo Robot Grendizer, ma anche il mezzo secolo dell’altro robot di Go Nagai amatissimo in Italia, Kotetsu Jeeg. Nel loro paese si facevano concorrenza su canali televisivi diversi, in Italia uno ci conquistava dalla Rai e l’altro dai canali privati, entrando nei cuori dei bambini Italiani praticamente ad ex equo. Toei per l’anniversario di Goldrake sta facendo riuscire in Giappone i bluray della serie rimasterizzati e presi da una nuova scansione della pellicola originale, mentre la Nippon Columbia Records celebra Jeeg con un doppio cd audio appena uscito (Ottobre 2025) che contiene quasi l’intera colonna sonora di background music create da Michiaki Watanabe, molte delle quali che non erano mai state disponibili in versione integrale. Nel 1997 venne pubblicato un doppio cd antologico con le migliori BGM di Watanabe, autore anche delle musiche di Mazinga Z, Il Grande Mazinga e Gakeen, comprese insieme a Jeeg in quella release.

Purtroppo però, l’altro robot più amato dagli Italiani non ha mai ricevuto una Eternal Edition come i suoi compagni di squadra, quindi la nuova release della collana Treasure Series della Nippon Columbia é un vero evento per i fan a cui si presenta una copertina con una meravigliosa illustrazione vintage del robottone, accanto al fidato Big Shooter guidato da Miwa Uzuki.




Il primo disco, serigrafato in giallo con un’immagine del robot che corre, si apre con la versione corta da un minuto e mezzo della sigla che tutti conosciamo in versione tv size, seguita da uno degli stacchetti che accompagnavano i titoli degli episodi. Si prosegue con due versioni dell’evocativo tema di Himika con cui spesso si aprivano le trame delle varie puntate. Notiamo che per quanto possibile si è scelto di raggruppare, una dietro l’altra, due o tre versioni dello stesso tema (più lungo, più corto, più lento, più veloce) probabilmente per creare meno confusione rispetto a cd precedenti dove non era subito chiara la differenza fra una traccia e l’altra. Si procede quindi con diversi arrangiamenti del tema di Hiroshi, quello malinconico, per poi passare a tutti quelli allegri e divertenti di Don e Pancho. A metà disco rispunta il tema di Himika, questa volta nella versione sincopata che riporta subito alla mente i paurosi soldati Yamatai. Anche il secondo cd, che è serigrafato in verde con un Jeeg con le mani a trivella, è strutturato in modo simile.


Ma veniamo a quelle che considero delle vere e proprie chicche audio contenute in questa uscita, sopratutto per chi come me possiede il cd degli anni novanta con gli altri robot, cominciando proprio dalla sigla iniziale, che per noi in Italia è un classico senza tempo. Finalmente viene rilasciata la base strumentale originale dell’opening dell’anime, quella su cui negli anni settanta in Italia hanno aggiunto la famosa tastiera Hammond e le vocals di Fogus. E’ davvero emozionante per me sentire l’originale, soprattutto dopo aver fatto vari tentativi non riuscitissimi coi nuovi software che creano basi strumentali.


Per la precisione la traccia 24 del primo disco contiene la tv size strumentale di un minuto mentre sul secondo cd ci sono sia la versione più lunga di circa due minuti della versione TV che la base con cori della versione del disco, quella che comincia solo con le trombe. Stranamente non è stata inserita in nessuno dei due dischi la base pulita senza cori. Il brano 25 del primo cd è quello del melodioso ed inquietante flauto della triste Principessa Delle Nevi che nell’episodio dieci manipola la piccola Mayumi Shiba. Non poteva mancare anche la canzone “Miwa’s Theme“, sia in versione cantanta da Mitsuko Horie (sul cd 1) che base strumentale (sul cd 2), che sarebbe la musica che si ascolta nella serie una sola volta, nell’episodio dedicato a Takeru.




Anche la base della versione integrale della sigla finale giapponese che si chiama “Hiroshi’s Theme” è presente e chiude il secondo disco. Evocativi sono anche il famoso tema energizzante del lancio del lancio del Big Shooter, la versione allenamento del tema triste di Hiroshi, dell’episodio quando cambia aspetto di Cyborg, e la musica dedicata a Flora.
Il libretto contiene i testi in giapponesi delle canzoni, i nomi di tutte le BGM e note sulla produzione, sui personaggi e i doppiatori.
Riascoltare per intero questa colonna sonora ti riporta davvero bei ricordi e indietro nel tempo e abbiamo la conferma che questa firmata da Watanabe è una delle più belle colonne sonore di anime mai scritte. Un must per ogni fan serio!

